La Fiom celebra 120 anni dalla sua nascita con un’iniziativa all’università Roma Tre. “Sono 120 anni della storia dei lavoratori e dell’industria di questo Paese, l’insegnamento anche per oggi è che insieme si cambiano le condizioni”, ha sottolineato la segretaria generale Francesca Re David. Nel presentare l’iniziativa, la numero uno dei metalmeccanici della Cgil ha messo in evidenza come la precarizzazione dei rapporti di lavoro “e l’aumento della concorrenza nel lavoro abbiano colpito tutti i lavoratori, soprattutto le giovani generazioni”. Secondo Re David, le leggi contro il lavoro introdotte dai Governi negli ultimi 20 anni “hanno sottratto tutele e diritti, depotenziato la solidarietà di classe, aumentato le disuguaglianze sociali, culturali e reddituali”.
Ad ascoltare la leader della Fiom, il settore più colpito della crisi è quello dell’industria metalmeccanica: “Temo che il settore metalmeccanico sia quello più dentro la scadenza di questo blocco alla luce del fatto che il tessile, speriamo, venga tenuto fuori. I licenziamenti non devono essere sbloccati, i lavoratori devono poter mettere bocca sulle politiche industriali e occorre fare una riforma degli ammortizzatori sociali”, la riflessione di Re David. I metalmeccanici si “muoveranno anche con lo sciopero della Whirlpool il 18 giugno, Piombino e gli appalti dei petrolchimici si mobiliteranno invece i primi di luglio con iniziative importanti”, ha poi annunciato.