Terna: consumi industriali in Lombardia a livelli pre-covid

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In Lombardia prosegue il recupero dei consumi elettrici e industriali: a giugno Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, ha rilevato una domanda di energia elettrica di 6 miliardi di kWh. Questo valore è in crescita del 13,8% rispetto a giugno 2020 e in calo del 1,3% rispetto a giugno 2019. Nel primo semestre dell’anno la domanda elettrica della Lombardia è in crescita del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 34% della domanda elettrica regionale. A livello industriale, l’indice Imcei elaborato da Terna – che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica nazionale (grandi industrie dei settori ‘cemento, calce e gesso’, ‘siderurgia’, ‘chimica’, ‘meccanica’, ‘mezzi di trasporto’, ‘alimentari’, ‘cartaria’, ‘ceramica e vetraria’, ‘metalli non ferrosi’) – registra in Lombardia una sostanziale crescita rispetto sia giugno del 2020 (+13%) sia a giugno 2019 (+4,6%): positivi i comparti di siderurgia, meccanica, metalli non ferrosi, ceramica, cartaria; in recupero i settori della chimica e dei mezzi di trasporto. Sul territorio nazionale, tale valore risulta in crescita del 14,2% rispetto a giugno 2020 e, soprattutto, del 5,1% rispetto a giugno 2019.

Si rileva, inoltre, una variazione congiunturale del +1,8% rispetto al mese precedente (maggio). Nel mese di giugno 2021, la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 27,4 miliardi di kWh, coperta per il 42% dalle fonti rinnovabili. Secondo le analisi di Terna, il valore di fabbisogno è in crescita dell’1,9% rispetto a maggio scorso e superiore del 13,8% sui volumi di giugno 2020, mese influenzato dal calo del fabbisogno dovuto alle iniziative messe in atto per contenere la pandemia da Covid-19. Analizzando nel dettaglio i dati di giugno, quest’anno il mese ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media mensile superiore di circa 2°C rispetto a giugno del 2020. Destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, il dato della domanda elettrica risulta in crescita del 9,6%. A livello territoriale la variazione tendenziale di giugno è stata ovunque positiva: +14,5% al Nord, +12,9% al Centro e al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare un aumento dell’1,9% rispetto al mese precedente (maggio). Nel primo semestre del 2021, la domanda elettrica in Italia è in crescita del 7,8% rispetto all’omologo periodo dello scorso anno (in termini rettificati il dato resta sostanzialmente uguale: +7,9%).