Giorgetti: gli incentivi del Mise prevedono una clausola per le imprese

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Al Meeting di Rimini Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, ha ribadito l’intenzione del governo di concedere incentivi e agevolazioni alle imprese per una solida ripartenza ma non senza un impegno anche da parte dei beneficiari. “Serve una politica industriale con un po’ di visione perché le tante risorse che noi mettiamo in campo, con e senza il Pnrr, non possono essere distribuite senza criterio ma devono essere orientate esattamente, comprendendo la sfida della rivoluzione ambientale e digitale ed essere finalizzata ad attutire quelle che sono le inevitabili conseguenze di tipo sociale” ha sottolineato il ministro.

Giorgetti è andato oltre. Infatti, ha poi annunciato che “i soggetti beneficiari, nel caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, si impegnino a procedere prioritariamente, nell’ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, all’assunzione dei lavoratori residenti nel territorio ove viene localizzato l’investimento che risultino percettori di interventi di sostegno al reddito, ovvero risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il Mise“, clausola che spinge le aziende ad investire in capitale umano e a cui le stesse dovranno sottostare per ottenere gli incentivi tanto ambiti.