Sono 354mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di dicembre, circa 52mila in più (+17,5%) rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo annuncia il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Le imprese hanno in programma, nel trimestre dicembre-febbraio, di assumere 1,4 milioni di lavoratori (+28,0% rispetto all’analogo trimestre 2019). Anche se, sotto il profilo congiunturale, le assunzioni programmate dalle imprese per dicembre sono inferiori di 111mila unità rispetto a novembre (-23,9%), a causa degli sviluppi a livello internazionale della pandemia e delle tensioni sui prezzi dell’energia e delle materie prime.
Per l’industria, si conferma l’andamento positivo per il settore manifatturiero (+26mila entrate rispetto a dicembre 2019) e delle costruzioni (+8mila entrate), ma anche in questo caso si nota una decrescita rispetto ai mesi scorsi. Sono i comparti del Made in Italy a sostenere la domanda di lavoro: +9mila le entrate programmate sia dalle industrie meccaniche ed elettroniche sia dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. A crescere maggiormente è la domanda di operai specializzati, con un incremento di 20mila ingressi su dicembre 2019. Inoltre, il Bollettino evidenzia la difficoltà nel reperire il 37,5% dei profili per un totale di 133mila posizioni scoperte.
