Prestazioni occasionali e stagionali: tornano i voucher per il 2023. Lo prevede l’articolo 63 della bozza di Legge di Bilancio 2023. Il valore nominale dei nuovi voucher sarà di 10 euro lordi all’ora (7,50 euro netti) e avrà un tetto di reddito per i lavoratori fino a 10 mila euro l’anno. Il nuovo ‘assegno’ sarà destinato principalmente al settore dell’agricoltura, dell’Ho.re.ca. e dei servizi alla persona. “I buoni lavoro comprendono la contribuzione in favore della gestione separata dell’Inps, il 13%, l’assicurazione all’Inail, il 7% e – osserva Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – un compenso all’Inps per la gestione del servizio”.
Il voucher corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, salvo per il settore agricolo, ove in ragione della sua specificità si considera il contratto di riferimento. “Ampliata anche la possibilità di utilizzo dei voucher per imprese e datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze fino a 10 dipendenti a tempo indeterminato. Il limite attuale – conclude Tonelli – è 5 lavoratori a tempo indeterminato”.