L’Inps apre al riesame per la concessione dell’indennità una tantum part-times ciclici di 550,00 euro (di cui all’art.2-bis del DL 50/2022).
Con il messaggio n.2247/2023 l’Istituto ha ribadito alle proprie sedi periferiche che le istanze di riesame per la concessione dell’indennità una tantum a favore dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021, devono essere accolte in presenza di presupposti di legge.
“I soggetti interessati possono proporre istanza di riesame entro 120 giorni dalla data del messaggio Inps, ovvero entro l’11 agosto 2023 o dalla data della conoscenza del respingimento. L’Istituto di previdenza – spiega Fedele Santomauro, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – verificherà le risultanze dei controlli automatici e il rispetto dei requisiti normativamente previsti, come illustrato nella circolare Inps n.115/2022”.
“In particolare, in caso di reiezione della domanda per mancata o errata valorizzazione dei periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane – prosegue Santomauro – le strutture territoriali dell’Inps potranno dare corso a un esito favorevole del riesame anche sulla base della documentazione prodotta dall’interessato”.
Dall’analisi delle reiezioni generate all’esito dei controlli automatizzati, è emerso che per molti lavoratori il rapporto di lavoro è stato indicato nei flussi UniEmens e negli UNILAV come lavoro a tempo parziale orizzontale. Il bonus è cumulabile con l’assegno di invalidità.