Nuovo sussidio per formazione e lavoro

350 euro mensili per chi è in attesa di una nuova occupazione

foto per articolo n. 20

Dallo scorso 1° settembre 2023 è attivo il nuovo ‘Sussidio per formazione e lavoro’ pari a 350 euro mensili, che può essere richiesto da coloro che non hanno i requisiti per richiedere l’assegno di inclusione ma possiede un ISEE fino a 6.000 euro e sono ‘occupabili’.

La misura rappresenta un sostegno economico per chi è in attesa di una nuova occupazione.

“Il sussidio è dedicato agli ex percettori di Reddito di Cittadinanza che vogliono entrare nel nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, ottenere il nuovo supporto e – sottolinea Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – accedere così al percorso di formazione e qualificazione per il lavoro”.

Si tratta di un contributo ad personam, disciplinato dall’art.12 del DL n.48/2023 (Dl Lavoro), che potrà riguardare anche famiglie più numerose in cui non ci sono però minori, disabili o anziani”.

I percorsi di politica attiva che danno diritto al sussidio sono costituiti da: servizi di orientamento, accompagnamento al lavoro, attivazione del tirocinio, corsi di formazione specifici, progetti utili per la collettività, servizio civile universale.

Ogni 90 giorni saranno effettuati controlli sulla partecipazione alle attività di formazione e di attivazione al lavoro.

“L’indennità di 350 euro al mese, per massimo 12 mesi, sarà erogata dall’istituto di previdenza tramite bonifico bancario/postale, libretto postale o bonifico domiciliato. La domanda – prosegue Tonelli – può essere fatta autonomamente sul sito dell’Inps, mentre dal prossimo 1° gennaio si potrà richiedere anche tramite CAF”.