L’assemblea dei soci di Valvitalia ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che ha registrato ricavi pari a 181 milioni di euro, in crescita del 36% rispetto all’esercizio 2022.
I risultati del Gruppo multinazionale italiano – specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole, attuatori, raccordi e sistemi gas per l’industria energetica, e di soluzioni antincendio per i settori navale, ferroviario e infrastrutturale – tornano in positivo con un utile che si è attestato a 69 milioni, in deciso progresso rispetto alla perdita di 48 milioni dell’anno precedente.
Sul miglioramento della performance operativa hanno influito anche fattori non ricorrenti, legati all’accordo di risanamento sottoscritto nel mese di marzo del 2023 tra la Società, gli istituti finanziatori e gli azionisti. L’Ebitda Adjusted ha registrato un valore positivo, passando dai -23 milioni di euro dello scorso esercizio a +1 milione di euro. I risultati, che superano le stime e confermano la road map tracciata dal Management attraverso il Piano industriale al 2027, offrono evidenze positive anche per i prossimi anni. Nel corso del 2023, infatti, Valvitalia ha sottoscritto contratti relativi a nuovi ordini per 174 milioni (+3% sul 2022) che spingono il portafoglio ordini, nel suo complesso, a 206 milioni.
Salvatore Ruggeri, presidente e fondatore di Valvitalia (nella foto), ha commentato: “Sono soddisfatto per i risultati conseguiti dal Gruppo nel corso dell’ultimo esercizio e credo che rappresentino un passaggio importante nel ritorno di Valvitalia ai livelli pre-crisi. La crescita del fatturato è rilevante, così come il ritorno ad un utile in positivo. Il portafoglio ordini ci consente di guardare con fiducia al prossimo futuro, e di continuare a investire in qualità e innovazione per offrire un servizio sempre migliore ai nostri clienti”.
Andrea Forzi, amministratore delegato di Valvitalia, ha dichiarato: “I risultati dimostrano che siamo sulla strada giusta. Sono il frutto delle scelte del management oltre che del lavoro e dell’abnegazione di tutto il team, che dimostra di credere nel rilancio del Gruppo tracciato dal piano industriale. La performance positiva incrementa sia la fiducia di chi lavora in azienda sia l’attrattività di Valvitalia verso nuovi talenti. Ogni giorno affrontiamo nuove sfide che rappresentano opportunità di miglioramento e crescita che siamo pronti a cogliere”.
Le performance positive dell’anno sono sostenute anche da un trend favorevole che sta caratterizzando tutti i mercati in cui opera il Gruppo, oltre al crescente sviluppo dei comparti green come lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno, centrali nei processi di transizione ecologica ed energetica di clienti e partner. Valvitalia si conferma occupare una posizione di primo piano nella produzione di valvole, attuatori, valvole automatizzate e raccordi da molti anni, ed è impegnata costantemente nel potenziare la propria offerta tecnologica per rispondere con tempestività ed efficienza alle sfide più importanti del prossimo futuro. Dal 2014 il Gruppo opera, oltre che nei segmenti tradizionali dell’energia e nel rinnovabile, nella prevenzione e nella riduzione del rischio d’incendio in ambito infrastrutturale, marittimo e ferroviario, tramite i marchi Eusebi e Silvani. Anche questa divisione ha registrato performance in crescita nell’ultimo esercizio