Con la Legge di Bilancio 2024 è stato introdotto l’esonero dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e dei contributi all’Inail, nella misura del 100%, entro il limite massimo di 8 mila euro per i datori di lavoro privati che nel triennio 2024-2026 assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di Libertà.
“Il modulo ‘Erli’, utile per ottenere dall’Inps l’autorizzazione ad applicare l’esonero è reperibile sul Portale delle agevolazioni. Nel modulo – spiega Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – il datore di lavoro deve autocertificare il possesso dei requisiti di base e specifici utili alla fruizione dell’esonero. I datori di lavoro autorizzati – prosegue Benna – devono utilizzare codici diversi a seconda del settore di attività in cui operano. In Uniemens andrà utilizzato il codice causale con il nuovo valore Erli, in Posagri il codice retribuzione Y e CodAgioVl mentre in recupero sgravi di Lista PosPA, il codice recupero 60”.
Il recupero del beneficio arretrato può essere effettuato solo nei flussi UniEmens di giugno, luglio e agosto 2024.