Guida al congedo parentale

Dal 2025, l’indennità per il secondo mese sarà ridotta al 60%

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La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto importanti modifiche al congedo parentale, ampliando l’indennità e migliorando le condizioni per i genitori che ne fanno richiesta.

“Nel 2024, i genitori lavoratori dipendenti potranno beneficiare di due mesi retribuiti all’80% dello stipendio. Il beneficio – spiega Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – sarà applicabile entro i primi sei anni di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento”.

L’indennità sarà calcolata sulla base della retribuzione media giornaliera del genitore richiedente, considerata sul mese precedente l’inizio del periodo di congedo.

A partire dal 2025, l’indennità per il secondo mese di congedo parentale sarà ridotta al 60% della retribuzione.

“I genitori possono presentare la domanda di congedo parentale tramite il portale online dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS oppure – conclude Benna – richiedere assistenza tramite il Contact Center INPS o i patronati autorizzati. La domanda dovrà essere inviata prima dell’inizio del periodo di astensione richiesto”.