Spagna, dal 2026 settimana corta al lavoro

Il progetto pioneristico è di ridurre a 37,5 le ore settimanali

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La Spagna è pronta per una rivoluzione storica dell’orario di lavoro settimanale. Dal 2026, se tutto andrà secondo i piani, i lavoratori spagnoli vedranno le loro ore settimanali scendere da 40 a 37,5 senza alcuna riduzione di stipendio.

“Il progetto di legge presentato al Parlamento è frutto di un lungo negoziato tra il governo e i principali sindacati – sottolinea Felice Colonna, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – e potrebbe avere un impatto diretto su 13 milioni di lavoratori, soprattutto nei settori con orari tradizionalmente più lunghi come ristorazione, commercio e comunicazioni”.

Oltre alla riduzione dell’orario, il progetto di legge introduce un altro principio chiave: il diritto alla disconnessione. “Nessun lavoratore – prosegue Colonna – potrà essere obbligato a rispondere a e-mail o chiamate fuori dall’orario lavorativo, un provvedimento pensato per ridurre lo stress e proteggere la salute mentale dei lavoratori”.

Nel resto d’Europa, però, il dibattito su questo tema è meno acceso. Solo pochi Paesi, come Germania e Irlanda, hanno avviato progetti pilota per testare il modello.