Gli ingegneri dell’Università della California San Diego hanno sviluppato un sensore ultrasensibile realizzato con grafene, in grado di rilevare concentrazioni straordinariamente basse di ioni di piombo nell’acqua. Il dispositivo è un milione di volte più sensibile delle precedenti tecnologie di rilevamento.
“Con l’altissima sensibilità del nostro dispositivo, speriamo di poter rilevare anche la presenza di un solo ione di piombo in un volume ragionevole di acqua”, ha dichiarato Prabhakar Bandaru, professore del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale della Jacobs School of Engineering della UC San Diego. “L’esposizione al piombo è un grave problema per la salute ed è stato indicato che una concentrazione a livello di parti per miliardo nell’acqua potabile potrebbe portare a esiti disastrosi, come l’arresto della crescita e dello sviluppo umano”. Il lavoro è descritto in un articolo pubblicato di recente su Nano Letters.
“La tecnologia che abbiamo sviluppato mira a superare i problemi di costo e di affidabilità”, ha detto Prabhakar Bandaru. “Il nostro obiettivo è quello di poterla utilizzare nelle case, data la sua relativa facilità di produzione”.