Con un recente provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono stati introdotti significativi aggiornamenti nei modelli fiscali per il 2024.
“Una delle principali novità – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – riguarda l’introduzione del modello CPB, volto alla comunicazione dei dati essenziali per la formulazione e l’accettazione della proposta di concordato preventivo biennale per gli anni fiscali 2024 e 2025. Inoltre, sono state apportate modifiche al quadro Lm dei modelli Redditi Pf 2024, con l’inserimento di una sezione dedicata al concordato preventivo biennale per i contribuenti in regime forfettario”.
Sebbene l’annunciata semplificazione non emerga chiaramente nei modelli Isa, è evidente l’impegno verso la facilitazione delle procedure fiscali.
“Tuttavia, l’efficacia del concordato preventivo biennale rimane incerta in attesa del decreto attuativo che dettaglierà le modalità di formulazione e le informazioni richieste ai contribuenti. Ad ogni modo, è confermato che la trasmissione dei dati – ha aggiunto Rosa Santoriello – avverrà telematicamente tramite un software dedicato”.
Per i contribuenti Isa interessati al concordato biennale, il termine per la trasmissione dei modelli Cpb è fissato al 15 ottobre 2024. Il modello Cpb presenta una struttura snella, con sezioni chiave per la valutazione della partecipazione al concordato.
Analogamente, i contribuenti in regime forfettario troveranno i dettagli relativi al concordato nel quadro Lm dei modelli Redditi Pf 2024. La compilazione di nuovi righi consentirà loro di esprimere la propria adesione al concordato, limitata all’anno di imposta 2024.
In conclusione, se da un lato emergono nuove opportunità di conciliazione fiscale, dall’altro resta da chiarire il processo esatto e le condizioni per l’accettazione del concordato, rendendo necessaria un’attenta valutazione da parte dei contribuenti interessati.