La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni in materia di anticipo pensionistico. Tra queste, la proroga fino al 31 dicembre 2024 dell’indennità Ape social, che permette ai destinatari di conseguirla con un anticipo di circa 4 anni rispetto al pensionamento ordinario di anni 67 e con requisiti contributivi ridotti. Le suddette modifiche vengono affrontate dall’Inps nella circolare n.35 del 2024.
“L’accesso alla misura è concesso anche a coloro che avendo maturato il requisito anagrafico di 63 anni e 5 mesi negli anni precedenti, non hanno presentato domanda di verifica – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – e ai soggetti decaduti dal beneficio che ripresentano domanda nel 2024”.
La misura è destinata a diverse categorie di lavoratori, come caregivers, invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa, lavoratori che hanno svolto attività gravose e disoccupati.
L’importo sarà determinato in base all’importo della rata mensile di pensione, con un massimale mensile di €1.500,00 per 12 mensilità.
“Nel 2024, la misura non sarà cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo – prosegue Maria Vittoria Tonelli – ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale entro il limite massimo di 5.000 euro lordi annui”.
Le domande potranno essere presentate entro le due finestre temporali confermate al 31 marzo e 15 luglio dell’anno di maturazione dei requisiti. Le domande presentate oltre tali scadenze, ma entro il 30 novembre, saranno considerate tardive e prese in considerazione solo in caso di disponibilità finanziarie residue.