Il Governo Meloni sta lavorando al decreto legislativo sulla revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires, contenente un focus specifico sulle tredicesime mensilità e i premi di produttività per i lavoratori dipendenti. Il provvedimento mira a semplificare il regime fiscale e incentivare la produttività, la sostenibilità e la responsabilità sociale nelle imprese.
“Tra le misure contenute nel decreto, un’indennità fino a 100 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 28.000 euro all’anno che abbiano coniuge e almeno un figlio a carico. L’indennità – sottolinea Michela Benna, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – verrà pagata direttamente in busta paga insieme alla tredicesima mensilità, ma l’importo non concorrerà alla formazione del reddito complessivo del lavoratore”.
Il decreto prevede inoltre, a partire dal 2025, che i premi di produttività verranno tassati al 10% entro un limite di 3.000 euro lordi. Si tratta di un aumento rispetto al regime attuale che vede una tassazione pari al 5%. Viene però introdotta una detassazione per i premi legati alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale d’impresa.
“Un’altra misura importante prevede che dal 1° gennaio 2025, la Rendita integrativa temporanea anticipata-Rita – prosegue Michele Benna – verrà erogata solo nei casi in cui la cessazione del rapporto di lavoro dipenda da cause diverse dal raggiungimento dei requisiti per qualsiasi tipo di pensione”.
Verrà però applicato un regime fiscale di favore per la Rita, con un’aliquota di ritenuta d’imposta compresa tra il 9% e il 15%.