Con Mobartech la cultura è alla portata di tutti in Lombardia

Il progetto di Arteria Srl ha permesso di realizzare una piattaforma tecnologica, un laboratorio mobile e nuovi kit dedicati ai visitatori

27 foto mobartech

Promuovere il patrimonio culturale lombardo tra il grande pubblico, valorizzando in modo innovativo beni poco conosciuti attraverso strumenti tecnologici semplici ma efficaci. Questi i valori dietro al progetto Mobartech, attuato in primo luogo da Arteria Srl e dalle principali università milanesi, nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e dei Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2014-2020.

Investendo oltre due milioni di risorse di coesione, l’iniziativa ha permesso, in primo luogo, di dare vita alla piattaforma mobile interattiva e partecipata Mobartech, che si propone di studiare, conservare e valorizzare i beni storico-artistici. Partendo dall’Information Technology, in particolare da tecnologie fisiche diagnostiche non invasive, questo strumento elabora immagini e crea contenuti di infotainment che informino i visitatori sulla storia e le tecniche di realizzazione dei beni culturali che visitano. Il progetto ha previsto, poi, la creazione di un laboratorio mobile a bordo di un veicolo dedicato. Un punto d’appoggio ideale per lo studio e la messa in atto di interventi locali rispetto ai beni culturali, che ha permesso al pubblico di comprendere le tante azioni di studio e conservazione.

Partendo dai dati sperimentali ottenuti attraverso tecniche spettroscopiche utilizzate di norma in laboratorio, si è dato vita a immagini 3D che raccontano la storia dietro a ciascuna opera. È il caso del quadro “Quarto stato” di Giuseppe Pelizza da Volpedo, conservato nella Galleria d’Arte Moderna di Milano, di cui è stato possibile ricostruire stratigrafia, tecnica e materiali utilizzati. Mobartech, infine, ha permesso la creazione di nuovi prodotti che mirano a facilitare la fruizione dei beni culturali. Su tutti ha riscosso particolare successo il kit per la valorizzazione del contesto urbano, distribuito a Mantova e Sabbioneta, che comprende mappe del territorio, specchietti, filtri colorati e un taccuino