Confindustria, i Giovani imprenditori si interrogano sull’Europa

Il presente dell’Europa e il futuro delle sue istituzioni sono al centro del 53esimo convegno di Rapallo organizzato da Giovani Imprenditori Confindustria per il 31 maggio e il 1° giugno. Un tema decisamente attuale, in vista delle elezioni in calendario per il secondo fine settimana di giugno.

Durante la due giorni, caratterizzata dalla partecipazione di importanti esponenti politici e imprenditori di caratura nazionale e internazionale, saranno analizzate le grandi sfide trasformative che attendono l’Europa e i suoi consessi politici: difesa, doppia transizione digitale e verde, politica industriale, intelligenza artificiale. Il tutto, senza perdere di vista i Paesi all’orizzonte: Stati Uniti, Cina, Russia e i Brics. Ma, contemporaneamente, mettendo a fuoco la posizione dell’Italia: al centro fra il Mediterraneo e il continente europeo potrebbe, più e meglio di altri Paesi, contribuire a riscriverne le regole.

Per Giovani Imprenditori Confindustria, infatti, “è cruciale ragionare sulla libertà europea: su come si sostanzia, davvero, il nostro essere liberi. E cosa possiamo fare, concretamente, per mantenere e rafforzare queste nostre libertà”. Quest’ultima, insieme alla responsabilità, alla crescita e all’efficacia del processo decisionale europeo saranno al centro dell’analisi del convegno ligure.

Ad aprire i lavori dell’evento (moderati da David Parenzo), dal titolo “Diritti al voto. Volti d’Europa, sguardo sul mondo”, sarà Riccardo Di Stefano in qualità di presidente di Giovani Imprenditori Confindustria, seguito dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che interverrà in collegamento; sarà poi la volta di Jack Markell, ambasciatore degli Stati Uniti presso la Repubblica d’Italia e la Repubblica di San Marino, per poi affrontare tematiche come la competitività delle imprese e le nuove frontiere dell’automazione industriale. Nel pomeriggio del 31 maggio, prenderanno la parola anche Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione ed Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico.

Sabato 1° giugno, spazio agli interventi di Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il Made in Italy, Giuseppe Conte presidente del Movimento 5 Stelle (in collegamento), Emma Marcegaglia per B7 Chair, il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani ed Emanuele Orsini quale presidente di Confindustria. A chiudere i lavori, come in apertura, ilpresidente Riccardo Di Stefano.

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