Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Piemonte – che rappresenta 5.750 imprese e circa 285mila addetti diretti – ha eletto per il quadriennio 2024-2028 Andrea Amalberto come proprio presidente. La votazione si è svolta a seguito delle consultazioni da parte dei tre componenti della commissione di designazione Roberto Francoli, Francesco Devalle e Patrizia Paglia, dalle quali era emersa la candidatura unica di Amalberto.
Fanno parte del Consiglio di Presidenza i rappresentanti delle otto associazioni territoriali: la presidente di Confindustria Alessandria, Laura Coppo; il presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj; il presidente dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, Luigi Costa; il presidente dell’Unione Industriale del Vco, Michele Setaro; il presidente dell’Unione Industriale Biellese, Giovanni Vietti; il presidente di Confindustria Canavese, Paolo Conta; il presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna; il presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Gianni Filippa. Hanno inoltre partecipato al voto il presidente uscente di Confindustria Piemonte, Marco Gay; il presidente del Comitato Regionale Piccola Industria, Alberto Biraghi; il presidente della Federazione Regionale dei Giovani Imprenditori, Andrea Notari e la presidente di Ance Piemonte, Paola Malabaila.
Andrea Amalberto, 56 anni, è amministratore unico di Ela (Ecologia Lavoro Ambiente srl), azienda da lui stesso fondata nel 1995 che offre servizi di analisi e consulenza alle imprese negli ambiti ambiente, formazione, certificazioni, medicina, progettazione, qualità, rifiuti e sicurezza. È inoltre amministratore delegato della F.lli Amalberto, azienda che dal 1965 opera nel campo della distribuzione di prodotti petroliferi, efficientamento energetico, nonché presidente di AEnergy Srl, società fornitrice di energia elettrica e gas naturale con offerte specifiche per aziende e privati, ed è inoltre membro del consiglio di Ream Sgr. In passato, è stato presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Asti dall’ottobre 2018 allo scorso 29 giugno, e in precedenza era stato presidente della Piccola Industria della stessa associazione territoriale.
“Grazie al Consiglio di Presidenza e al presidente uscente Marco Gay, per avermi dato la loro fiducia per questo ulteriore ruolo nel sistema di Confindustria. Da astigiano, l’emozione è doppia. La mia nomina infatti certifica la crescita dell’associazione che ho guidato negli ultimi sei anni, ma soprattutto la forza delle imprese che rappresenta, che hanno saputo guardare avanti anche in questi anni complessi. Avendo fatto parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria di Piemonte dal 2018, ho avuto modo di scoprire e apprezzare tenacia e concretezza dei miei colleghi imprenditori, abbiamo voluto e saputo gestire ogni tipo di crisi, continuando a investire risorse nelle nostre imprese e nelle competenze delle nostre persone. Mi impegno quindi a lavorare in continuità con quanto fatto finora, sicuro che insieme alla squadra di Confindustria Piemonte, sapremo affrontare i prossimi quattro anni con fiducia e determinazione”, ha commentato Andrea Amalberto, subito dopo la nomina.
Amalberto succede a Marco Gay, che ha guidato l’associazione dal 2020, e che passando il testimone, ha ripercorso le principali iniziative intraprese alla guida di Confindustria Piemonte: “Ringrazio i colleghi del comitato di Presidenza, il segretario generale architetto Paolo Balistreri e tutta la squadra di Confindustria Piemonte per il supporto e la condivisione di questi anni, che sono stati impegnativi, e in cui abbiamo risposto indirizzando la nostra attività al supporto del sistema industriale piemontese, mettendo al centro il Piano Industriale condiviso con la Regione. Abbiamo voluto contribuire concretamente al superamento del tremendo periodo pandemico, e abbiamo contribuito a valorizzare la capacità di attrazione del nostro territorio, e la costante capacità di esportare delle nostre imprese. Infrastrutture e capitale umano, life science e sanità, meccatronica e tecnologia sono solo alcuni dei temi su cui abbiamo lavorato per proporre soluzioni efficaci e prospettive stabili, in anni tumultuosi. Ricordo con emozione l’11 maggio 2023 quando tutti insieme abbiamo celebrato i 50 anni di Confindustria Piemonte. Una festa e un momento di orgoglio per noi, sentimento con cui oggi faccio le mie congratulazioni e il migliore augurio di buon lavoro ad Andrea”.