La disciplina per le imprese a forte consumo di energia elettrica è stata recentemente aggiornata dal decreto 131 del 2023, sulla base delle nuove linee guida europee per gli aiuti di Stato in materia di energia e ambiente, con la definizione di “condizionalità green” abilitanti all’accesso al beneficio.
Con il decreto del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica dello scorso 10 luglio, si è completato il quadro delle regole riguardanti la misura, prevedendo che l’ottenimento dell’agevolazione sia correlato a impegni da parte delle imprese nella loro decarbonizzazione, attraverso l’esecuzione degli interventi di efficientamento energetico previsti nelle diagnosi energetiche che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore ai tre anni e un investimento proporzionato all’agevolazione, la copertura di almeno il 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio o l’investimento di almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.
Confindustria ha lavorato alla misura fin dalla sua prima applicazione con l’articolo 39 del Decreto sviluppo del giugno 2012 e ha organizzato questo webinar – in programma il 10 settembre dalle 15 alle 18 – a cui parteciperanno rappresentanti del MASE, dell’ARERA, della CSEA e di ENEA al fine di chiarire gli aspetti operativi di una importante riforma, volta a garantire contestualmente la competitività dei settori energy intensive fortemente esposti alla concorrenza internazionale e la promozione del loro percorso di transizione energetica.
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