Manufatti unici, sartoriali e personalizzabili ma sempre altamente affidabili: stiamo parlando delle casseforti firmate Conforti. L’azienda ha iniziato la sua attività nel 1912 a San Martino Buon Albergo, cittadina non lontano da Verona, e si è contraddistinta per l’ideazione di prodotti dal design esclusivo e tecnologicamente avanzati. Valentina Conforti, responsabile della comunicazione e dell’immagine della Conforti S.p.a., ci ha raccontato storia e curiosità della sua azienda che da più di un secolo realizza soluzioni per contrastare l’intelligenza criminale.
La sua azienda ha una storia che è iniziata nel 1912. Quali sono i valori che da allora sono alle base della Conforti S.p.a.?
I valori che da sempre ci guidano sono quelli che citiamo nella ‘mission’ e cioè la ricerca dell’eccellenza, la passione per ogni nostra creazione nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Operiamo con fedeltà e spirito di trasparenza nel pieno rispetto di etica e riservatezza. Da più di un secolo sono queste le basi su cui poggia la nostra attività di professionisti e consulenti di sicurezza.
Come si è trasformato nel corso del tempo il settore dei sistemi di sicurezza?
In 100 anni la sicurezza si è evoluta in modo straordinario. Senza dilungarsi troppo, si è passati da prodotti singoli a qualcosa di molto evoluto. Non solo singole unità ma veri e propri sistemi complessi dotati di molta tecnologia digitale che, grazie alle capacità di interconnessione, consente funzioni evolute, correlazioni con altri sistemi e controlli delle varie situazioni anche da remoto. Negli impianti professionali ad alto rischio non si parla più solo di un prodotto che deve resistere passivamente agli attacchi ma di sistemi complessi, affidabili e quanto mai sicuri.
Avete progettato una linea esclusiva di casseforti sartoriali Made in Italy con un design unico e ricercato. Avete in mente altri progetti simili per il futuro?
Nata in occasione del festeggiamento del centenario aziendale, la linea esclusiva realizzata è un insieme di prodotti di eccellenza, totalmente personalizzabili e quindi unici e sartoriali, che mantengono, però, inalterate le caratteristiche di resistenza all’effrazione. Possono essere rivestite in materiali pregiati come la pelle, le radiche, le pietre semipreziose o altro ancora. Anche l’arredamento interno è personalizzabile con ripiani in cristallo, cassetti di varie dimensioni, rotori per orologi meccanici, ecc. Spesso ci confrontiamo con architetti e arredatori per la realizzazione di questi prodotti particolarissimi perché devono rispondere alle esigenze stilistiche dei vari clienti.
In questi ultimi anni stiamo proponendo una linea di casseforti di design, meno onerosa rispetto al nostro brand di lusso, ma che sta incontrando grande interesse tra privati, professionisti e tutti coloro che, senza spendere troppo, vogliono un prodotto di sicurezza esteticamente piacevole: questi prodotti sono acquistabili direttamente dal nostro shop online.
Quanto ha inciso la crisi pandemica sull’azienda? Come avete affrontato le sfide poste dal periodo storico che stiamo vivendo?
Premetto che, nonostante il periodo singolare che abbiamo vissuto, non siamo stati troppo colpiti e la nostra attività è stata operativa durante il periodo di lock-down per garantire la necessaria assistenza ai settori che in quel periodo lavoravano. Ogni situazione di crisi offre opportunità che in tempi normali non si cercano, quindi direi che la reattività del management aziendale è stata molto efficace, non permettendo alla pandemia di indebolirci dal punto di vista aziendale, ma con operazioni mirate, si è ritrovato nuovo slancio e buona produttività.
Cosa pensa del Pnrr? Ritiene siano sufficienti i provvedimenti presi dal Governo per contrastare la crisi?
Si tratta di una grande opportunità per il nostro Paese e speriamo che le risorse a disposizione trovino i giusti impieghi per un effettivo rilancio e cambiamento. Nel campo della sicurezza c’è molto da fare e incentivi fiscali sull’adozione di soluzioni di sicurezza professionale nelle attività commerciali gioverebbero a tutti.
La passione per la lavorazione del ferro ha dato vita alla collezione ‘Clavis’. Ci racconta di cosa si tratta e perché è così importante per la vostra famiglia?
E’ stata proprio la grande passione di Leopoldo Conforti per l’arte del ferro a dare vita alla sua Collezione privata CLAVIS, temporaneamente ospitata all’interno della sede Conforti. Nata più di 50 anni fa quasi per caso, è cresciuta negli anni fino a contare oggi più di settecento pezzi tra chiavi, serrature, scrigni e forzieri antichi, che abbracciano un arco temporale che va dall’epoca romana al 1850 circa, periodo nel quale l’artigianalità lascia il passo alla produzione meccanizzata industriale. La raccolta sottolinea come l’arte del ferro, considerata un’arte minore, abbia prodotto manufatti di altissimo pregio. La collezione di fatto esplora le basi storiche della produzione di chiavi, serrature e forzieri, prodotti che, evoluti, sono la basa della nostra attività.
La pandemia non ha risparmiato nessuno e il mondo dell’industria meccanica ne sta pagando ancora le conseguenze. Molte realtà, però, hanno colto nella crisi anche un’opportunità di cambiamento e, negli ultimi due anni, un’azienda su quattro ha investito in tecnologia. Quanto è importante per le aziende del suo settore innovare?
Il nostro settore si deve innovare ogni giorno perché dobbiamo essere sempre un passo in avanti rispetto l’intelligenza criminale. Non ci fermiamo all’affidabilità funzionale dei nostri progetti ma anche e soprattutto, al contrasto dell’intelligenza e della violenza di chi vuole distruggere o violare le nostre soluzioni.
Realizzate prodotti di eccellenza da più di 100 anni. Qual è la chiave del vostro successo?
Offriamo sistemi di sicurezza specifici per le diverse esigenze, progettando le soluzioni sulle singole situazioni di rischio che i nostri tecnici sanno valutare. La soluzione ad un timore o ad un rischio percepito non si trova sullo scaffale di un negozio ma la si deve trovare con una adeguata analisi dei rischi e la progettazione di insieme considerando i molti altri aspetti che possono influenzare la protezione dei beni e dei valori, come gli ambienti, gli allarmi, le risorse di intervento, i modi di operare, ecc. Questa capacità di servizio ci contraddistingue.