Detrazioni lavoro dipendente, aliquote e importi

Le novità introdotte dalla riforma fiscale

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La riforma fiscale ha effetti anche sulle detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti nel 2024, includendo nuove aliquote IRPEF, scaglioni di reddito, detrazioni per i figli a carico e le modalità per richiedere le novità nella dichiarazione dei redditi.

“Per il 2024 sono state introdotte nuove aliquote IRPEF semplificandole a tre – spiega Fedele Santomauro, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili -. Nello specifico, 23% per redditi fino a 28 mila euro, 35% per redditi tra 28 mila euro e 50 mila euro e 43% per redditi oltre 50 mila euro. Inoltre, la no tax area è stata estesa a 8.500 euro per i lavoratori dipendenti, parificandola a quella prevista per i pensionati”. Questo significa che i redditi fino a tale soglia sono esenti da IRPEF.

Le detrazioni variano a seconda degli scaglioni di reddito: fino a 15.000 euro, detrazione massima di 1.955 euro; tra 15.001 e 28.000 euro, formula complessa basata sul reddito effettivo; tra 28.001 e 50.000 euro, la detrazione è calcolata con altra formula specifica; oltre i 50.000 euro, non è prevista alcuna detrazione. 

“Le detrazioni per i figli a carico variano a seconda dell’età e del reddito dei figli – prosegue Santomauro – che viene calcolata con una formula specifica, diminuendo all’aumentare del reddito del figlioSpettano solo per figli con 21 anni o più, con specifiche condizioni di reddito”.

Per richiedere le detrazioni nella Dichiarazione dei redditi è necessario presentare la Certificazione Unica, documentare le spese deducibili come quelle sanitarie e scolastiche, compilare il modello 730 o modello redditi, inserendo i redditi, le detrazioni e le spese sostenute.