Eni Award 2020: ecco i vincitori della tredicesima edizione

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Sono stati assegnati al Quirinale gli Eni Award 2020. A presenziare alla tredicesima edizione dell’evento c’erano il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente di Eni, Lucia Calvosa, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi. Si è trattato di un appuntamento di grande prestigio, che non a caso è conosciuto come il ‘Nobel dell’Energia’. Gli Award dell’Eni, infatti, sono da considerarsi un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nel campo dell’energia e dell’ambiente. Nel complesso, sono state 500 le ricerche ricevute e giudicate da una Commissione Scientifica formata da scienziati appartenenti ai più importanti ed avanzati istituti di ricerca a livello mondiale.

Ecco i vincitori dell’edizione 2020:

Transazione Energetica: premio assegnato a David T. Allen dell’Università del Texas, Austin, con la ricerca ‘Misurazione e riduzione delle emissioni di metano nella catena del valore del gas naturale’.

Frontiere dell’Energia: vincitore Chintamani Nages Ramachandra Rao, dell’ International Centre for Materials Science, Bangalore, con la ricerca ‘Fotochimica solare e scissione termica dell’acqua utilizzando Boro-CarboNitruri (BCN), Solfuro di Molibdeno (MoS2) e altri materiali per produrre idrogeno verde, e dispositivi di energia basati su materiali stratificati’, per applicazioni in campo energetico e nella produzione dell’idrogeno verde.

Jürgen Caro e Jörg Kärger, appartenenti rispettivamente alle Università di Hannover e Lipsia, si sono aggiudicati il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a ricerche sulla tutela di aria, acqua e terra e sulla bonifica di siti industriali, con il progetto ‘Trasferimento di massa in materiali nanoporosi: cambio di paradigma e utilizzo tecnologico per soluzioni ambientali avanzate’.

Nel 2017, per il decennale dell’evento, è stata istituita la sezione ‘Giovani Talenti dall’Africa’, dedicata ai talenti dal Continente Africano che ha visto quest’anno tre premi assegnati:

Alaa Abbas, con una proposta riguardante il miglioramento del trattamento delle acque reflue e della produzione di energia mediante anodi costituiti da nanostrutture in carbonio/ossidi di metallo in celle a combustibile microbiche.
Ahmed Mohamed Ismail Tarek per lo sviluppo di un modello computazionale attuo a migliorare la gestione dei rifiuti elettronici.
Djalila Ben Bouchta per l’approccio multidisciplinare alla fornitura di servizi energetici per consentire un uso produttivo dell’energia per le imprenditrici nell’Africa subsahariana.

Per il premio i ‘Giovane Ricercatore dell’Anno’, dedicato a due ricercatori under 30 che hanno conseguito il dottorato di ricerca in università italiane, i riconoscimenti sono stati assegnati a Matteo Morciano, studente del Politecnico di Torino, nella tesi ‘Tecnologie a energia solare per la dissalazione passiva e a basso costo dell’acqua’, e Francesca De Falco per uno studio dal titolo ‘Inquinamento microplastico da tessuti sintetici: valutazione quantitativa e strategie di mitigazione’ sull’inquinamento da microplastiche, e, in particolare, sull’impatto delle fibre sintetiche utilizzate nei tessuti, individuando i principali meccanismi di rilascio di questi microinquinanti emergenti. .

Per la sezione ‘Riconoscimento all’Innovazione Eni‘, che elegge i progetti più innovativi sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, sono stati premiati:

Roberto Millini, Michela Bellettato e Giuseppe Bellussi per il brevetto ‘Processo per la mineralizzazione di CO2 con fasi minerali naturali e l’uso di tali prodotti nella formulazione dei cementi’.
Giovanna Carpani Ilaria Pietrini per la soluzione tecnologica e-limina®, che collega l’indagine isotopica e microbiologica per l’analisi della biodegradazione per via naturale di siti contaminat
Filomena Castaldo, Orazio Lo Chiano e Alessandro Riva per la soluzione tecnologica Biofissazione intensificata della CO2, che si basa sulla bio-fissazione della CO2 da parte di microalghe, in foto-bioreattori illuminati con una luce artificiale adatta alla loro fotosintesi.

 

Photo credits: www.quirinale.it