Mentre sta per alzarsi il sipario sul nome del nuovo Ad, la Ferrari dà i numeri. E sono numeri assolutamente positivi per la casa di Maranello. Il primo trimestre 2021 si è chiuso infatti con un utile netto di 206 milioni di euro, con un 24% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il trend è in salita, tanto che in Ferrari si usa la parola record per quanto riguarda gli ordini, con 2711 consegne totali per 1.011 milioni di ricavi, anche questi in crescita dell’8,5%. Il caso della Ferrari 812 Versione Speciale, che è già esaurita all’atto della presentazione, dà il senso di quanto viaggi spedita la Rossa. E di quanto possa essere soddisfatto John Elkann che però ha deciso – insieme con il Cda – di posticipare al 2023 gli obiettivi per l’anno prossimo che erano stati annunciati nel piano industriale del 2018. Secondo il presidente di Exor, i risultati della Ferrari nel 2022 saranno comunque migliori rispetto al 2021, anche se la pandemia e i suoi effetti invitano a mantenere un profilo basso e una linea strategica ispirata alla prudenza.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’ebitda del trimestre siamo a quota 376 milioni, con un aumento del 18,6%: di qui scaturiscono gli ottimismi del management. Un dettaglio svelato da Elkann fa riflettere: negli ultimi mesi, gli ordini provenienti dalla Cina sono raddoppiati, a dimostrazione che Pechino si è rimessa in linea con i ritmi pre-Covid. Resta poi confermato il piano per una Ferrari completamente elettrica nel 2025.