
Operativo il Bonus consulenza quotazione PMI che mira ad agevolare le piccole e medie imprese italiane che desiderano quotarsi, coprendo il 50% dei costi di consulenza necessari per la quotazione, fino ad un massimo di 500.000 euro.
“Per beneficiare del bonus, le PMI devono essere ammesse alla quotazione su un mercato regolamentato dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo – spiega Fedele Santomauro, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – aver sostenuto costi di consulenza per la quotazione e aver sostenuto tali costi entro il 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nel corso dello stesso anno”.
Le domande per ottenere il credito d’imposta possono essere presentate fino al 31 marzo 2025.
“Dopo la presentazione delle domande, il Mimit verificherà i requisiti delle PMI e i documenti forniti. In base al numero di richieste e alle risorse disponibili – conclude Santomauro – il ministero determinerà la percentuale massima del credito d’imposta concessa a ciascuna PMI”.
Le imprese riceveranno una comunicazione sull’approvazione o il rifiuto della richiesta e l’eventuale importo spettante.