E’ stimata al 22% la crescita della produzione italiana di macchine utensili nel 2021, corrispondente a 6,3 miliardi di euro, mentre l’export salirà al 19% rispetto all’anno scorso, cioè a 3,4 miliardi. E’ quanto emerge dalle stime di Ucimu- Sistemi per produrre durante la presentazione di Emo Milano 2021 – la mostra mondiale dell’industria costruttrice di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie digitali e additive – che torna dal quattro al nove ottobre presso Fieramilano Rho. Corrisponde al 187% l’aumento dell’indice degli ordini raccolti dai costruttori italiani rispetto al secondo trimestre del 2020. Gli ordini interni hanno visto una crescita pari al 368% mentre quelli esteri del 132%, in riferimento al periodo aprile-giugno 2020.
Nei primi sei mesi del 2021, i principali paesi di destinazione dell’offerta italiana di macchine utensili sono stati: Germania (+64,4%), Stati Uniti (+8,7%), Cina (-16,5%), Polonia (+77,8%) e Francia (+1,6%). “I riscontri ottenuti nella raccolta ordinativi da parte del costruttori italiani – ha commentato Barbara Colombo, presidente di Ucimu – danno un outlook positivo non solo per la chiusura del 2021 ma anche per i primi mesi del 2022″.
28 Settembre 2021