Manovra del Governo, novità per i forfettari

Previste anche agevolazioni contributive per artigiani e commercianti

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La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per i contribuenti che intendono aderire al regime fiscale forfettario e per coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo delle attività artigianali e commerciali.

“Tra le principali novità, una delle più importanti riguarda l’ampliamento della platea dei possibili beneficiari del regime forfettario. L’articolo 1, comma 12 della Manovra  – ha sottolineato Guido Rosignoli, vicepresidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – innalza il limite massimo di reddito da lavoro dipendente o assimilato, necessario per poter accedere al regime agevolato da 30.000 a 35.000 euro, esclusivamente per il 2025”.

È importante ricordare però che il limite non si applica se il rapporto di lavoro dipendente è cessato nel corso dell’anno precedente, a condizione che non siano stati percepiti redditi da pensione nello stesso periodo. Il superamento della soglia resta rilevante, invece, se il contribuente ha iniziato un nuovo rapporto di lavoro dipendente, ancora in essere al 31 dicembre dell’anno precedente.

“Un’altra importante novità consente ai nuovi iscritti alle gestioni previdenziali INPS per artigiani e commercianti di richiedere una riduzione transitoria della contribuzione. Questa misura – conclude Rosignoli – è valida per coloro che si iscrivono per la prima volta nel 2025 e permette di beneficiare di uno sconto del 50% sui contributi previdenziali per un periodo di 36 mesi”.

La riduzione è alternativa ad altre agevolazioni contributive, come quella prevista per i soggetti in regime forfettario, che garantisce uno sconto del 35%.