L’assemblea dei soci di Assoclima Costruttori Sistemi di Climatizzazione ha eletto Maurizio Marchesini presidente dell’associazione per il biennio 2023-2025. Amministratore delegato e membro del Cda della Rhoss Spa, società del Gruppo svedese Nibe, Marchesini ha al suo attivo oltre 30 anni di attività nel settore HVAC&R e dal 2019 fa parte del Consiglio generale di Assoclima, all’interno del quale ha ricoperto i ruoli di vice presidente dell’associazione e di presidente della Commissione Energia e Ambiente nel triennio 2020-2023.
“Il settore della climatizzazione sta vivendo un periodo di cambiamento molto forte, positivo, dinamico e con grandi prospettive future – spiega Marchesini – L’emergenza climatica, con la conseguente transizione ecologica, e il processo di elettrificazione caratterizzeranno senz’altro i prossimi anni e vedranno Assoclima come l’Associazione di riferimento sia per la proposta tecnologica che per l’assoluta sintonia e aderenza ai temi”.
“Il mio mandato – aggiunge Marchesini – parte con una fortissima identificazione con le pompe di calore elettriche, la cui rapida diffusione sta già portando un radicale cambiamento a livello di assetti societari e produttivi, piani di investimenti e supply chain, e per queste ragioni le pompe di calore saranno il fulcro della nostra attività associativa. All’interno di Assoclima abbiamo però diverse altre tipologie di prodotti e tecnologie che meritano tutta la nostra attenzione; vorrei quindi che nei prossimi due anni si lavorasse per trovare le maggiori sinergie possibili. Continueremo ovviamente a prestare massima attenzione al settore normativo/legislativo e a presidiare tutti i tavoli dove sono in discussione direttive, regolamenti e normative che impattano sul nostro settore. Sempre nell’ottica della continuità, rinsalderemo i rapporti con le istituzioni pubbliche nazionali e internazionali e con gli enti e le associazioni che condividono i nostri obiettivi.”
Ogni presidenza Assoclima è stata caratterizzata da situazioni diverse, spesso difficili come la crisi globale causata dal fallimento della Lehman Brothers o la pandemia da Covid 19, ma il filo conduttore è sempre stato lo stesso: operare a favore dello sviluppo del settore della climatizzazione e far crescere Assoclima sia in termini numerici (oggi le aziende associate sono 81) che di visibilità e rappresentatività.
Nel suo mandato, il presidente sarà affiancato da un Consiglio Generale composto dai vice presidenti Stefano Bellò, Antonio Buongiorno, Andrea Cetrone e Marco Saccone, dai Consiglieri elettivi Michele Albieri, Paolo Caimi, Antonio Galante, Andrea Ferrante e Luigi Zucchi, dai Presidenti di Commissione e dai Capi Gruppo di prodotto.