Nuova sede per Steele e un lab dedicato alle imprese

Investimento da 1 milione di euro

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Una nuova sede, un nuovo spazio dedicato alla progettazione, modellizzazione e al confronto con i clienti/partner. Nuove competenze per nuove sfide. Un capitolo tutto da scrivere per la storia di Steele, che in tre anni ha saputo ritagliarsi un ruolo originale nella gestione delle forniture impiantistiche e tecnologiche per il mondo dell’acciaio. Un ruolo riconosciuto e in continua evoluzione, perché legato ad un mercato dinamico e innovativo, a clienti con esigenze sempre nuove.

Proprio per tener fede a questa visione ben sintetizzata dal claim ‘Reshaping yur needs’la società fondata da Giorgio Ghini, Roberto Finanzon e Fabio Marca, ha deciso di investire in una nuova sede. Un luogo fisico certo – 1.200 metri quadrati a Rezzato – ma soprattutto un luogo di pensiero, dove fare incontrare fin dalle prime fasi di un progetto, le esigenze del cliente e le proposte di Steele. Il centro di questo nuovo capitolo della storia è SteeleLAB, cuore pulsante a disposizione delle imprese, un tavolo sul quale mettere le idee e farle diventare progetti. Dei 1.200 metri a disposizione, 600 sono destinati a spazi di gestione e progettazione; oltre 100 allo SteeleLAB; altri 600 alla produzione appendice del LAB.

“Abbiamo immaginato e creato uno spazio dove clienti, fornitori insieme al team di Steele, partendo da un’intuizione, da un’esigenza produttiva, da un problema da risolvere, vedono l’idea diventare progetto e poi toccano con mano la realizzazione di quel progetto”, spiega Giorgio Ghini che di Steele è ceo.

Steele ha investito nella nuova sede un milione di euro. Spazi, attrezzature, software il tutto anche stilisticamente segnato dall’innovazione e dalla sostenibilità. L’altro investimento strategico Steele l’ha fatto nelle persone, “perché sono le competenze che consentono alle imprese di consolidarsi e crescere”.

Con gli ultimi ingressi nella squadra – due ingegneri, una responsabile degli acquisti – il nostro gruppo di lavoro può contare su una decina di persone. Competenti, affiatate, motivate», dice Giorgio Ghini, ora alla ricerca di competenze tecniche per la parte montaggio.

L’ingresso nella nuova sede è in programma per dicembre, anche se gli spazi saranno a regime entro fine gennaio. Il trasferimento da Villanuova sul Clisi a Rezzato chiude un 2023 di ulteriore consolidamento con ricavi a 3,5 milioni, partnership internazionali, un portafoglio clienti che conta imprese come Duferco TP, Acciaierie Venete, Arvedi, Alfa Acciai, Acciai Speciali Cogne. Segno che la modalità operativa – un approccio che coniuga competenza e competitività, eliminando marginalità operative e costi di struttura – ha colto un’esigenza di mercato.

“Mettere sempre al centro le richieste dei clienti, fissare gli obiettivi e camminare insieme per raggiungerli: è quello che vogliamo continuare a fare potendo contare su nuovi spazi, nuove risorse e un lab dedicato”, conclude Ghini.