Pausa natalizia per l’Agenzia delle Entrate

Sospesi, tra gli altri, i controlli formali e automatizzati

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Dal 1° dicembre, infatti, l’Agenzia delle Entrate non può più trasmettere comunicazioni concernenti gli esiti dei controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni e nemmeno quelli inerenti alla liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata; la sospensione riguarda anche gli inviti all’adempimento spontaneo, le cosiddette “lettere di compliance”.
Un provvedimento che ricalca quello del mese di agosto. 

La misura, introdotta dal Decreto Adempimenti e Semplificazioni (D.Lgs. 1/2024), prevede tuttavia alcune eccezioni. 

“In caso di situazioni di indifferibilità e urgenza, come ad esempio pericolo per la riscossione, termini di prescrizione imminenti o comunicazioni necessarie per insinuazioni in procedure concorsuali, il blocco non si applica. Queste situazioni di deroga – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – sono state richiamate anche nella circolare n. 9/E del 2024, che precisa ulteriormente i criteri per applicare il regime di indifferibilità e urgenza, sulla base di precedenti orientamenti normativi e prassi”.

“Il blocco dell’invio degli atti sia nel mese di agosto che a dicembre – conclude Santoriello- rappresenta un’importante misura di semplificazione procedurale, che consente ai contribuenti di beneficiare di una pausa nei mesi tradizionalmente sensibili. Tuttavia, le deroghe garantiscono la tutela degli interessi erariali in situazioni che richiedono interventi urgenti o imprescindibili”.