Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mase che disciplina i criteri e le modalità di applicazione e fruizione di un contributo riconosciuto alle imprese, al fine di sostenere e incentivare le imprese produttrici di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso.
Le risorse disponibili ammontano a 30 milioni di euro, come previsto dell’articolo 4, comma 8 del D.Lgs. n.196/2021.
“Possono presentare istanza, le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all’allegato, parte A, del D. Lgs. n. 196/2021 – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – che intendono realizzare la modifica dei loro cicli produttivi e la riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi”.
Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto secondo il regolamento «de minimis»: 40% delle spese per i servizi di progettazione; 80% delle spese per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, componenti, programmi informatici e licenze.
“Le imprese interessate dovranno presentare la domanda tramite la procedura informatica presente sul sito del ministero – prosegue Santoriello – corredata di descrizione dell’intervento con indicazione dettagliata delle spese previste e le dichiarazioni dei dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia”.
In caso di superamento dei 30 milioni di euro disponibili, il ministero ripartirà le risorse proporzionalmente tra tutte le domande ammissibili.