
Scadrà il prossimo 30 aprile il termine per presentare la domanda di riammissione alla Rottamazione-quater, come previsto dall’art.3-bis del Decreto Milleproroghe.
I contribuenti interessati potranno inviare la domanda esclusivamente attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, tramite due modalità principali: l’area riservata del portale, accessibile con SPID, CIE o CNServizi, oppure tramite l’area pubblica compilando un form online e allegando un documento di riconoscimento valido.
“La riammissione è aperta esclusivamente ai contribuenti che, al 31 dicembre 2024 – spiega Gianluca Buselli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – hanno subito l’inefficacia della definizione per omesso o ritardato versamento di una o più rate tra il 31 ottobre 2023 e il 2 dicembre 2024. Sono ammessi anche coloro che non hanno versato alcuna rata del piano originario. Restano fuori, invece, coloro che sono decaduti a causa di ritardi successivi al 28 febbraio 2025”.
A differenza del precedente piano, le rate per la riammissione saranno uniformi e il contribuente potrà selezionare fino a un massimo di dieci rate, con scadenze tra il 31 luglio 2025 e il 30 novembre 2027.
“La presentazione della domanda – conclude Buselli – permette di estinguere immediatamente procedure esecutive in corso, sospendere fermi amministrativi e ottenere la regolarità dei versamenti, necessaria anche per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva”.