Secondo quanto si apprende da palazzo Chigi, al termine della Cabina di regia alla quale hanno partecipato il premier Mario Draghi e i ministri Brunetta, Orlando, Speranza, Bonetti, Franco e Patuanelli, si va verso lo sblocco dei licenziamenti per l’industria manifatturiera ed edilizia, con eccezione del tessile e dei settori ad esso collegati, ovvero calzaturiero e moda. Si tratta di una mediazione da portare il 30 giugno al tavolo dei Consiglio dei ministri per un nuovo decreto legge ‘ponte’. Una mediazione delicata, tenuto conto del pressing che stanno esercitando le forze sindacali. Il pericolo di innescare una pericolosa escalation di proteste a livello sociale è alta e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ne è consapevole. Ecco perché si sta adoperando per allungare il blocco.
29 Giugno 2021