Con la risposta a interpello n.171/2024, l’Agenzia delle Entrate approfondisce il tema del corretto trattamento fiscale dei conferimenti in natura da parte delle società di capitali.
Nel caso in esame, una Spa ha costituito una Srl e ha effettuato un conferimento di beni a quest’ultima.
“Le Entrate hanno chiarito che i conferimenti in natura sono assimilabili a cessioni a titolo oneroso. Pertanto – sottolinea Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – la base imponibile su cui applicare l’Iva è individuata nell’aumento di capitale della società ricevente, comprensivo del sovrapprezzo e delle eventuali somme erogate a titolo di conguaglio”.
La Spa aveva poi chiesto come determinare la plusvalenza o minusvalenza fiscale ai fini di IRES e IRAP.
“Nella sua risposta, l’Agenzia ricorda che, con riferimento all’articolo 9, comma 2 del Testo Unico – conclude Baldino – il corrispettivo del conferimento ai fini delle imposte sui redditi è il valore normale dei beni conferiti a prescindere dall’aumento di capitale”.