Stellantis, Elkann soddisfatto: Primo trimestre incoraggiante

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L’alleanza tra Fca e Peugeot funziona. Lo ha detto John Elkann, presidente del neonato Gruppo automobilistico, in occasione dell’assemblea di Exor, la holding della famiglia Agnelli. ”A cinque mesi dalla nascita di Stellantis, le aspettative che avevamo riposto in questa fusione sono state confermate dai fatti: sotto la guida di Carlos Tavares, la società ha chiuso il primo trimestre con risultati molto incoraggianti. Il cammino di Stellantis prosegue con un evento importante, l’Electrification Day, che si terrà nel mese di luglio e che segnerà un momento fondamentale nella costruzione del suo futuro, con un ruolo da protagonista della mobilità sostenibile”, ha cominciato Elkann.

Nel corso del suo intervento il presidente di Stellantis si è soffermato sul tema mobilità sostenibile: “E’ centrale anche per Ferrari, che ha appena intrapreso il suo percorso di elettrificazione e che si sta preparando a svelare il suo primo modello completamente elettrico nel 2025″, ha spiegato, aggiungendo che “il futuro della Ferrari si annuncia ricco di sfide emozionanti e di straordinarie opportunità: il nuovo ad troverà a Maranello un’organizzazione che possiede talento, capacità e entusiasmo per costruire un grande futuro”.

Elkann ha anche parlato di Cnh Industrial: “Nel 2020 ha conseguito solidi risultati, migliorando la redditività di tutti i segmenti industriali. Entra dunque più forte nel 2021, sotto la guida nel nuovo ad Scott Wine al quale ho dato il benvenuto a gennaio. Scott sta lavorando per realizzare il piano strategico che era stato presentato nel capital market day del 2019: la separazione delle attività che porterà alla creazione di due player di rilievo mondiale nel mercati On e Off Highway, rafforzando al contempo il funzionamento della società”.

“Tra gli investimenti che abbiamo effettuato nel 2020 – ha aggiunto Elkann – due in particolare riguardano il mondo del lusso: Shang Xia e Christian Louboutin. Nell’accompagnare la crescita delle nostre società, tre fattori saranno di estrema importanza: Cina, digitale e sostenibilità”. In particolare, per il presidente di Exor sarà fondamentale “la capacità di cogliere le opportunità legate alla Cina, perché dai consumatori cinesi dipenderà il 50% degli acquisti di beni di lusso nel 2025”, mentre per quanto rigiuarda la trasformazione digitale “consentirà ai brand di restare in stretto contatto con i loro clienti, soprattutto i giovani sempre più inclini a acquistare direttamente dai loro dispositivi”. Un occhio particolare va dato alla sostenibilità, determinante “per le aziende che vogliono essere davvero grandi e capaci di prendere in considerazione le esigenze di tutti gli stakeholders”.