Videosorveglianza illecita nei luoghi di lavoro

Il principio ribadito dal Garante della Privacy

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L’installazione di un sistema di videosorveglianza nei luoghi di lavoro deve rispettare gli obblighi previsti dallo Statuto dei lavoratori e le garanzie assicurate ai dipendenti dalla normativa privacy. È questo il principio ribadito nella Newsletter N. 523/2024 del Garante della Privacy.

“Nel caso in esame, il Comune aveva utilizzato le immagini della telecamera per contestare a una dipendente il mancato rispetto dell’orario di servizio – afferma Maria Vittoria Tonelli, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – anche se l’autorizzazione per la telecamera era stata ottenuta solo successivamente e mancava una corretta informazione ai dipendenti sul trattamento dei dati personali. Il Garante – prosegue Tonelli – ha rilevato l’illiceità del trattamento dei dati e ha sanzionato il Comune con una multa di 3.000 euro, imponendo inoltre di fornire un’adeguata informativa a lavoratori e visitatori sui dati trattati tramite la videosorveglianza”